Un primo aspetto da tenere sotto controllo a casa è sicuramente l’alimentazione. Nemiche dei nostri denti sono tutte quelle sostanze zuccherine che purtroppo piacciono molto ai bambini, ma anche agli adulti! Parliamo ovviamente della cioccolata, le caramelle, quanto più sono appiccicose, tanto più fanno male ai denti! Bevande zuccherate come i succhi di frutta, coca cola, aranciata, sprite, thè e tisane, sono altrettanto dannose per i denti! Ma gli zuccheri si trovano anche nella frutta, nel pane e nei cereali…E allora? Dobbiamo farli rinunciare a tutto? Ovviamente no! Basta seguire delle semplici regole e cercare di farle comprendere ai più piccoli! Tutti questi cibi possono essere mangiati in piccole quantità, ma non vanno mangiati fuori pasto o quando siamo fuori casa, o comunque in tutte quelle situazioni in cui non abbiamo la possibilità di lavare per bene i denti subito dopo. I denti vanno sempre lavati dopo colazione, dopo pranzo e dopo cena! Come sappiamo, la carie è una malattia specifica dei denti ad eziologia multifattoriale, ma con una ben nota componente batterica! I batteri che la causano sono quelli che costituiscono la PLACCA, depositata sulla superficie dei denti. Il consumo di cibi, sostanze, bevande acide e zuccherine e la scarsa attenzione all’igiene orale, fanno sì che all’interno del cavo orale si crei per molto tempo una condizione di acidità, fino al raggiungimento di un PH critico, oltre il quale si avviano processi che portano alla progressiva demineralizzazione dello smalto, che è lo strato più superficiale del dente, spesso a partire dai solchi presenti in superficie o negli spazi tra un dente e l’altro. Se si lascia proseguire questo stato, la demineralizzazione va avanti fino a coinvolgere anche la dentina sottostante lo smalto a livello della corona dentale e si può cominciare a percepire una certa sensibilità del dente coinvolto. Se infine il processo va avanti e non viene prontamente intercettato, la malattia cariosa prosegue verso la parte più interna del dente fino ad interessare la POLPA , ricca di vasi e nervi che trasmettono la sensazione dolorifica, dove i batteri trovano ampio nutrimento ed inoltre, attraverso varie uscite possono raggiungere i tessuti intorno al dente e propagare l’infezione.

Tutto ciò è vero tanto per i denti permanenti, quanto per i denti DECIDUI, o “da latte”. Se lasciamo infatti che i denti decidui vengano intaccati dalla carie, senza curarcene, inevitabilmente ciò provocherà problemi agli elementi permanenti sottostanti in via di sviluppo, i quali, al momento della permuta, potrebbero erompere in bocca con segni di compromissione già presenti, malposizionarsi per assenza di spazio in arcata o non erompere mai, restando confinati nell’osso in cui hanno completato il loro sviluppo.

A livello professionale, è perciò importante accompagnare i bambini per fare una prima visita dal dentista di fiducia, il quale potrà valutare lo stato di salute, intercettare eventuali problematiche presenti per risolverle il più rapidamente possibile e, soprattutto per i più piccoli, potrà eseguire delle Sigillature Preventive applicando uno strato sottile di smalto protettivo sui solchi naturalmente presenti sulla superficie masticatoria dei molari permanenti. Durante i controlli periodici poi, dove necessario, gli esperti igienisti potranno motivare i piccoli pazienti a rafforzare le manovre di igiene e migliorare lo spazzolamento a casa, eseguire procedure di fluoroprofilassi o nei bambini più grandi eseguire delle sedute di igiene orale professionale più approfondite.

         Dott.ssa Giulia Iannarilli, Odontoiatra

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